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Tour nel gusto fra tradizioni e sapori tipici

Dalle eccellenze dei prodotti della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori delle zone
di montagna fatta di piatti semplici e gustosi, alle specialità delle produzioni artigianali tutelate dei
presidi slow food, il territorio teatino offre una straordinaria varietà di prodotti. La parola d’ordine?
Qualità.
Vivere un’esperienza enogastronomica positiva è il motivo che spinge il 71% delle persone a
viaggiare in Italia. È quanto emerge dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2020 che
disegna un trend del food experience nel Bel Paese in costante crescita. In questo quadro, l’Abruzzo
è tra le regioni che negli ultimi anni è cresciuta maggiormente, pur pagando ancora un gap in
termini di comunicazione e valorizzazione dell’offerta rispetto a regioni ben più strutturate nel
promuovere tutto ciò che può essere turisticamente attrattivo, come Toscana e Lombardia.
Per tali ragioni, una delle principali leve del progetto “Entroterra Express” sarà costituita proprio
dalla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole, capillarmente diffuse su tutto il
territorio della provincia di Chieti. Dal peperone dolce di Altino al salsicciotto frentano, dalla
cipolla bianca di Fara Filiorum Petri al fico secco reale di Atessa, i presidi Slow food di quest’area
raccontano un’enogastronomia fatta di numerose eccellenze, legate alla tradizione più autentica, dei
gesti ancestrali e dell’elevata qualità.

Un progetto che mira a promuovere la filiera agroalimentare dal vigneto al bicchiere, dal campo alla
cucina, perché i prodotti tipici sono il principale medium di cultura che l’Abruzzo può vantare per
farsi conoscere profondamente. Verranno proposti viaggi esperienziali durante i quali il visitatore
potrà scegliere tra innumerevoli proposte come trekking e pedalate gastronomiche, percorsi culinari,
passeggiate sensoriali in vigna, visite in azienda, degustazioni guidate nei luoghi di produzione dei
prodotti d’eccellenza.
Veri e propri tour alla scoperta di sapori e segreti di un prodotto tipico legato ad un particolare
territorio, che rappresenta il sapore unico di quella terra.

Come degustarlo? In azienda, in
agriturismo o nelle taste house, delle vetrine di prodotti e servizi turistici, individuate dalla
Comunità di progetto, nell’ambito delle quali far collaborare diverse tipologie di operatori
economici in un’ottica di qualificazione e promozione di tutte le eccellenze del territorio.