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Il turismo esperienziale per lo sviluppo dell’entroterra teatino

Un turismo esperienziale che proceda lento, che permetta di allontanarsi dalle consuete rotte turistiche verso un Abruzzo meno conosciuto ma altrettanto bello. Un turismo dai confini più ampi che punti alla scoperta di un nuovo volto della meravigliosa regione verde dei parchi, ed in particolare della provincia di Chieti, favorendo l’interconnessione del suo entroterra, proponendo e sviluppando progressivamente un sistema di mobilità sostenibile. È solo una delle idee alla base del progetto Entroterra Express che mira a realizzare un modello di territorio a destinazione green che punti sul turismo “lento”, promozione dell’ambiente e delle bellezze naturali, valorizzazione del prodotto locale e turismo esperienziale. Fulcro del progetto sarà un sistema integrato di mobilità autobus-bike che intercettando i turisti in prossimità dei punti di accesso al territorio, lungo la costa, li conduca nella fascia retrostante per vivere esperienze uniche, non solo per le emozioni che sapranno suscitare ma per il modo in cui verranno vissute, ponendo sempre il turista nel ruolo di protagonista del proprio viaggio. Gli obiettivi di “Entroterra Express” sono quelli di aumentare i flussi di visita e migliorare la qualità dell’esperienza turistica; si punterà ad ottimizzare l’utilizzo dei fattori produttivi di tutti coloro vogliano far parte del progetto, che siano gestori di mete di visita, operatori nel campo dell’enogastronomia o svolgano servizi di accompagnamento turistico. Si sperimenteranno servizi di incoming ottimizzando sinergie che potranno svilupparsi nei vari territori, potenziando l’offerta complessiva ed incrementando, in tal modo, le opportunità dei soggetti aderenti al club di progetto. Saranno sei i prodotti turistici sui quali verranno costruiti itinerari tematici: enogastronomia, bike, cammini, borghi ed eremi, turismo sportivo e turismo avventura. In tal senso, il progetto mirerà a valorizzare l’area di intervento attivando le leve del “turismo verde” e dell’enogastronomia, favorendo un’integrazione costa-entroterra tramite la promozione dei migliori prodotti della terra d’Abruzzo proposti in modalità “gourmet food”. A tal proposito, saranno individuate sul territorio delle strutture da adibire a “taste house”, vetrine di prodotti e servizi turistici nell’ambito delle quali far collaborare diverse tipologie di operatori economici in un’ottica di qualificazione e promozione di tutte le eccellenze del territorio. Verranno proposti viaggi esperienziali durante i quali il visitatore, attraverso degustazioni, visite ai luoghi di produzione, laboratori tematici, verrà accompagnato alla scoperta di sapori, profumi e segreti delle migliori proposte dell’enogastronomia abruzzese. In riferimento, infine, al modello di mobilità quale leva di interconnessione nell’area di intervento, si propone la possibilità di adibire alcuni locali dell’Officina storica di Sangritana ad ”hub” principale di un sistema integrato bike-autobus. La scelta consentirebbe di sfruttare la posizione strategica dell’Officina dalla quale si possono raggiungere comodamente la città, il mare e la montagna; dall’hub, infatti, le bici potranno essere trasportate verso i luoghi di partenza dei vari itinerari proposti utilizzando il parco autobus e minibus turistici di cui dispone l’azienda Sangritana.